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Orchidea Preziosi, la linea sottile che corre tra oreficeria e accessorio moda
Le tecnologie sono alla portata di tutti, ma è la capacità di specializzarsi a fare la differenza. Per questo il cuore pulsante di Orchidea Preziosi, azienda aretina che dal 1988 si occupa della lavorazione di oro e argento per il comparto orafo e più di recente anche della produzione di componenti (preziosi e non) per il mondo della moda e del lusso, è l’officina meccanica interna. Questa ha consentito all’azienda di trasformare i macchinari standard e implementarli, riuscendo così a elevare la qualità dei prodotti, realizzare lavorazioni particolari, o incrementare la produttività. Ne abbiamo parlato con Fabio Scartoni, Finance & Marketing Director di Orchidea Preziosi spa.
Cosa significa a livello pratico poter contare su questo tipo di competenze?
«Tradotto nel linguaggio del mercato della moda, vuol dire rispetto dei tempi e volumi di produzione importanti. Benché la nostra azienda sia relativamente piccola, è composta da un team di 54 persone: riusciamo così a far fronte anche a ordini importanti in tempi certi. È una risposta a un’esigenza di mercato: le griffe richiedono spesso prototipi in tempi brevi; grazie all’alta tecnologia che utilizziamo, al personale specializzato e all’officina tecnica interna riusciamo a creare un prototipo in tempi veloci».
Qual è il connubio tra gioielleria e accessorio moda? Dove questi due mondi si avvicinano?
«La moda sta cercando sempre di più la qualità dell’alto di gamma propria della gioielleria, soprattutto laddove il materiale di produzione è prezioso, quindi oro e argento, e necessita di un’elevata esperienza di trattamento al fine di non rendere eccessivamente dispendioso l’intero processo produttivo. Quindi è proprio il metallo, in questo caso l’oro, che avvicina il mondo della gioielleria a quello dell’accessorio moda».
Quali sono le tecniche di lavorazione più richieste?
«Le più richieste sono le lavorazioni CNC, gli stampaggi e la microfusione, che vanno rispettivamente da un livello di precisione più elevato a uno più artigianale. In questo caso è il trade off fra tecnologie e artigianalità che diventa caratteristica differenziante tra un brand e un altro, e quindi tra un accessorio moda e un altro».